Il potere politico stà nel carrello-spesa
di Cosimo Albanese
Il potere politico stà nella nostra spesa quotidiana
Le grandi multinazionali sono le responsabili delle grandi opere distruttive del tessuto socio-culturale, umano e della salute, nazionale e del mondo intero. SCEGLIERE I COLOSSI? I NEGOZIETTI? O ANDARE DIRETTAMENTE DAI PRODUTTORI? sostenendo tutti i piccoli e medi negozi che riescono ad occupare molta più gente a livello lavorativo e che sono il tessuto di relazioni sociali e umane dei nostri paesi, oppure organizzandosi e andare direttamente dai produttori per sostenere il loro lavoro e il loro impegno di produrre nel pieno rispetto dell’ambiente. PRIMA DOMANDA DA FARSI: Dove andiamo fare la spesa? La scelta di andare nei grandi centri commerciali, oppure negli ipermercati, non è la stessa cosa come quando si va a fare la spesa nei negozi o direttamente dai produttori.
VANDANA SHIVA E I CRIMINI DELLA COCA-COLA SUL TERRITORIO INDIANO..... Vandana Shiva, scienziata, economista e ambientalista indiana, denunciava fortemente come il grande colosso Coca-Cola si era appropriato dell’acqua di una regione dell’India, prosciugando le falde acquifere della zona nel giro di soli due anni, costringendo così migliaia di donne a fare centinaia di chilometri per andare a provvigionarsi di acqua. È bene prendere coscienza, che QUESTA AZIONE DISTRUTTRICE DELLE MULTINAZIONALI VIENE SOSTENUTA DA CHI FA USO DEI SUOI PRODOTTI E NON HA IL CORAGGIO DI FARE UNA SCELTA ALTERNATIVA. SECONDA DOMANDA DA FARSI: di chi sono i prodotti che compriamo? Comprare prodotti di grandi imprese che sono responsabili dell’inquinamento dell’ambiente, non è la stessa cosa che acquistare prodotti della filiera che ha una grande attenzione verso l’agricoltura naturale e biologica. La prima filiera di produzione è altamente distruttrice dell’ambiente perché fa uso di molti diserbanti, pesticidi e agro-tossici, mentre la seconda è molto attenta al rispetto della natura e del territorio. La scelta della filiera etica di produzione è molto importante: per poter rispettare l’ambiente, pagare un prezzo giusto ai produttori e rispettare i diritti dei lavoratori, così come fa il commercio equo e solidale. L’economista Leonardo Becchetti, scrive: noi cittadini come consumatori abbiamo il “VOTO NEL PORTAFOGLIO”...... OGNI VOLTA CHE COMPRIAMO VOTIAMO COL NOSTRO PORTAFOGLIO .....QUESTO E' UN POTERE ENORME NELE MANI DEI CITTADINI... LO SAPPIAMO UTILIZZARE?... SE LA RISPOSTA E'... NO ... ALLORA ABBIAMO ESATTAMENTE QUELLO CHE MERITIAMO... Uno strumento quotidiano che ci pone davanti ad un bivio. Continuare a sostenere l’attuale economia di profitto, nelle mani delle multinazionali (pensiamo al business mondiale del cibo che viene gestito da un pugno di transnazionali), oppure promuovere un’economia alternativa, quella etica, CHE METTE AL CENTRO L'UMANITA'...E LA TERRA, con una grande attenzione all’ambiente, offrendoci prodotti di qualità che ci fanno bene alla salute.....IL POTERE POLITICO STA NELLA NOSTRA SPESA QUOTIDIANA!!!! Qui sta l’azione quotidiana che ci permette di indebolire, minando dal basso, il potere dei grandi colossi economici che oggi vogliono usare il territorio, cementificandolo enormemente e realizzando una lunga lista di grandi opere. Dobbiamo ricordare che DIETRO QUESTI GRANDI GRUPPI C'E' LA FINANZA SPECULATIVA, E LA CORRUZIONE... Per far capire meglio questo potere del cittadino come consumatore, voglio ricordare che è stata sufficiente la riduzione dei consumi di appena il 3 o il 4% per mettere in ginocchio grandi multinazionali, come la Coca-Cola, costrette poi ad abbassare la cresta su diversi punti.....BOICOTTIAMO I PRODOTTI DI QUESTI GRANDI AVVELENATORI DEL PIANETA.... POSSIAMO RIBALTARE LE SORTI DEL PIANETA SELEZIONANDO I NOSTRI ACQUISTI... Questa azione quotidiana, possibile a tutti, deve essere vissuta su tre livelli:
1) Livello personale mediante una spesa giusta, etica e solidale
2) Livello comunitario nell’organizzarsi come cittadini, così come fanno i gruppi di acquisto solidale o i distretti di economia solidale
3) Livello istituzionale con l’impegno politico e con una costante pressione sulle istituzioni locali, regionali e nazionali, così come fanno i tanti comitati e presidi per la difesa del territorio
OGNI PERSONA E' DOTATA DI UN ENORME POTERE... uno strumento potente, non violento e quotidiano, che tutti possono e devono utilizzare per custodire il proprio territorio. Questo strumento si chiama CONSUMO RESPONSABILE E FINANZA ETICA... Ci lamentiamo spesso della inutilità e della banalità del voto. la caduta verticale della fiducia nelle istituzioni. Al punto che il partito più grosso del nostro paese è ormai quello di coloro che rinunciano al diritto di votare. Giusto o sbagliato che sia, questo è un dato di fatto. La gente ha capito che col voto le cose non cambiano e che le elezioni costano tantissimi soldi allo stato, e quindi tante tasse in più da pagare. COMPRIAMO POCO E COMPRIAMO BENE, SE VOGLIAMO CAMBIARE IL MONDO. Non è il caso di disperarsi. Il diritto di voto una volta ogni 2 o 3 anni non ci offre libertà, democrazia, capacità modificativa nei riguardi del sistema? Il diritto di voto ci ha portati a subire dei regimi molto più dittatoriali e corrotti di quelli del passato? Abbiamo a disposizione uno strumento potentissimo da usarsi tutti i giorni. USIAMO I NOSTRI SOLDI IN MODO MIRATO E INTELLIGENTE.... OGNI COSA CHE COMPRIAMO RAPPRESENTA UN SUPPORTO PREZIOSO PER IL PRODUTTORE... COMPRIAMO SANO, SOBRIO, NATURALE ED INNOCENTE! Non trasformiamo più i nostri frigoriferi in depositi di salme. Non trasformiamo le nostre dispense in depositi di cibo-spazzatura. Mangiare un bel grappolo d'uva, o farsi dei pop-corn in casa associato a fichi e banane, o mangiarsi la fetta di anguria, o tenersi un orto per il radicchio, SONO TUTTI AUTENTICI ATTI RIVOLUZIONARI CONTRO IL SISTEMA OPPRESSIVO DELLE MULTINAZIONALI.