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STORIA DI LAURA S.

A febbraio 2015 ho iniziato a stare male, ero stanchissima e non avevo la forza di fare nulla, chiaramente mi sono rivolta ad un medico che mi fece fare una serie di esami per escludere cose gravi. Per fortuna non è stato scoperto nulla ma io continuavo ad avere sfoghi alla pelle e continuavo a sentirmi stanca e strana. La diagnosi finale del dottore fu che era stress e che dovevo imparare a conviverci, ma io non avevo nessuna intenzione di farlo e per questo mi sono messa alla ricerca di una soluzione perchè così non era vivere. Navigando sono incappata in un articolo che parlava della pianta di Artemisia Annua come cura contro il cancro, ed essendo un tema per me interessante in quanto ho perso mio padre cosi, ho deciso di continuare ad approfondire e ho scoperto il gruppo su facebook "Quelli dell'artemisia annua" che nasce dopo la guarigione di Amedeo Gioia da un tumore non operabile grazie a questa pianta. Spendo qui 2 parole non solo per questo gruppo ma sopratutto per la famiglia Gioia che è sempre presente all'interno del gruppo per aiutare e sostenere le persone in questo percorso difficile senza mai giudicare il percorso intrapreso, fondando anche una Onlus, che merita senza ombra di dubbio di essere sostenuta nell'interesse di tutti noi.

Chi volesse approfondire, iscriversi o fare una donazione questo è l'indirizzo del sito http://quellidellartemisiaannua.org

In questo gruppo ho scoperto cose interessantissime, ho iniziato a prendere l'ascorbato di potassio e da subito i mal di testa sono dimunuiti e io mi sentivo meglio. Chiaramente nel gruppo si parla molto anche di alimentazione cosi ho voluto anch'io intraprendere questa strada, ma promettendomi che non avrei rinunciato al palato in cambio della salute, per me le cose potevano camminare di pari passo, ed è cosi che ho scoperto un mondo nuovo, fatto di semi, di olii, di frutta che io non avevo nemmeno mai sentito!!! Tengo a precisare che non sono totalmente vegana e lo scopo non è essere vegani ma avere una dieta variata e salutare. Mangiare una mozzarella non ci porterà sicuramente gravi conseguenze, ma il continuo introdurre alimenti tossici chiaramente si!

Molte patologie spariscono semplicemente con una dieta più salutare. Quando ho iniziato ad alimentarmi meglio, mi sentivo in realtà appesantita, cosi ho capito che mi stavo disintossicando ed informandomi per capire come farlo al meglio, ho scoperto il digiuno terapeutico. Così mi sono informata bene e ho decido di farlo! Ho Iniziato il 10 gennaio 2016 e ho proseguito per 12 giorni, più 12 di reintegro del cibo. Chiaramente non sono stramazzata al suolo, anzi ero piena di energie, perchè, in pochi lo sanno, se il corpo evita la digestione, che consuma all'incirca il 50% delle nostre energie, permette ai nostri organi principali di riposarsi dal lavoro di routine per passare a pulire o sistemare piccoli danni presenti, le tossine vengono eliminate e il grasso in eccesso viene trasformato in energia e si purifica un po’ tutto l’organismo.  Il mio è durato solo 12 giorni perchè in caso di digiuni più lunghi sarebbe più corretto essere seguiti da un esperto. E' stata dopo il parto una delle mie esperienze più belle. Da quel momento è passato il mal di schiena e il mal di testa. Mi restavano i noduli focali benigni al fegato, cosi leggendo ho scoperto anche il lavaggio epatico che ho iniziato a fare mensilmente. Insomma per stare bene bisogna curarsi, ma questo non vuol dire prendere medicine secondo me e Laura ma concentrarsi principalmente sull'alimentazione. Ora mi sento bene e proseguo questa strada anche con i miei figli che non sono vegani ma vegetariani e devo dire che l’alimentazione ha cambiato in positivo anche il loro comportamento.

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